Ho raggiunto Nuova Cartagine in salute e senza incorrere nel pericolo che il Sabbat continua ad essere giorno dopo giorno. Ho un ufficio nel quale posso dormire e mi sono sistemato alla bell'e meglio senza troppi fronzoli o quant'altro. Ho provveduto a nascondere le cose di valore ed a mettere in sicurezza tutto il resto.
Mi sono presentato alla Contessa Visconti, debbo dire che quella donna ha del carattere: Nuova Cartagine risente molto la dipartita del suo Principe e sembra non ricordare come ci si deve comportare in presenza di uno status tale. Chiacchiere da salotto, neonati che alzano la testa interrompendo ancillae che non rispettano la priorità d'importanza del Principe stesso.. Tutto molto divertente a vedersi tanto che la Contessa ha fatto presente quale lezione di maniere ed etichetta sia arrivata da chi non è parte della Camarilla, direttamente sui canini di chi sono anni che giace tra la sua bambagia.
Sareste stato orgoglioso di me, Maestro, sareste stato orgoglioso di come ho gestito la situazione, di come ho messo a tacere lingue troppo lunghe e mercanteggiato per il mio soggiorno.
La Contessa non interferirà nella mia ricerca e con lei la Camarilla tutta, in cambio si prenderà il “diritto” di potermi disturbare ogni tanto per l'aiuto alla causa Camarillica contro quella Sabbatica. Prometto che questo mio pegno non interferirà nella mia ricerca che è e rimane la mia massima priorità.
Mi sto già muovendo in quel senso, sto già iniziando a studiare la situazione per meglio restringere il campo sulle probabilità di dislocazione del libro.
Quando avrò nuove, Maestro, Vi contatterò immediatamente.
La Sapienza della Verità
Vostro Figlio
Jerome