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[Nemesi Leukotes]

[Ho trovato un'immagine di Tino *-* bello di mamma!]

 

[il bardo]

-- Muovetevi! -- E' un Bellerose alquanto incarognito che raggiunge i nostri. -- Datevi fa da fare, idioti! Non ci vorrete far distruggere tutti!? -- tuona alquanto inferocito. Tanto è che quando compare Peacock con il portale, il mago della casata sgrana gli occhi, un sorriso maligno comparendo nel volto. 

 

E non esita a fiondarcisi dentro, dopo aver buttato dentro un Ilir alquanto sconvolto da quanto sta accadendo.

 

-- Ci rivediamo nell'al-di-là, perdenti! -- sghignazza Bellerose da oltre il portale. -- Au revoir! --

 

Salutino ironico, mentre toglie ad X-Cal un comando dalle mani. Comando con cui il maestro della Chantry smanetta. Ed è un istante: il portale scompare. E scompare Lord Peacock. Ogni collegamento con la chantry cessa.

I nostri sono isolati nell'isola. In tutto questo Guiomar s'affianca a Callisto. 

-- Ti do una mano io! -- E l'effetto dell'aiuto dell'atlantideo, insieme con l'altro compagno , non tarda ad arrivare. 

L'energia viene risucchiata via dall'elementale di roccia grazie a Callisto, Guiomar e l'altro, mentre il vapore sollevato dalla tromba marina di Nem, inizia già a tempestare l'elementale lavico. Che di fatto viene distratto.

Il primo a cedere è Tino, che sfiaccato, si ritira, fissando il titano lavico alle prese con il vapore. Quest'ultimo inizia a retrocedere, chiaramente infastidito. Si può dire che i nostri, debitamente aiutati, stiano riuscendo nel loro intento.

Intanto il mezzo aizzato da Tersilisu per fermare le onde, sembra aver ridotto l'energia di queste, salvando non poche città da onde disastrose, ma non da mareggiate d'una tempesta al largo. Meglio che niente. 

[tersilius da praga]

[Isola]

 

Bellrose! -urla quando vede il portale chiudersi- Non posso crederci, ci ha lasciato qui da soli invece di aiutarci!

Lo trascinerò davanti al tribunale di Horizon per questo!

 

-tocca a lui riprendere le fila della situazione una volta che la costa è stata messa al riparo dai danni più gravi; Tino ha perso energia, ma non è altrettanto facile spegnere un vulcano che attinge la sua forza direttamente dalle viscere della terra, così il Dottore si affianca a Nemesi e dove la lava comincia a raffreddarsi a contatto con l'acqua lui sfrutta il suo dominio sulla materia per accelerare di molto il processo di cristallizzazione del magma in roccia-

[Nemesi Leukotes]

[Isola]

 

[Personale vario :)]

 

Non ci arriva intero al Tribunale di Horizon lo vaporizzo prima io! -ruggisce la Merinita impegnata a controllare la tromba marina, quand'ecco che dalla fitta coltre di nubi che si addensa attorno al cono vulcanico comincia a cadere una fitta nevicata che si trasforma in una tormenta e dal vertice di uno spuntone di roccia gli altri vedono la Regina dei SIdhe risplendere in un turbine di cristalli di ghiaccio che è all'origine del fenomeno-

 

*Il freddo lo placherà e lo farà addormentare, ma l'isola è comunque instabile sarebbe pericoloso spostarla ora, rischia di sprofondare nel mare*

 

-frattanto Callisto è corso a controllare l'elementale di roccia, provato dalla perdita di quintessenza-

Tranquillo, a-appena si sono sistemate le cose ti rendiamo tutte le energie... E chi se lo immaginava che fossi tanto vivace... caxxo... -l'apprendista azzarda perfino una pacchetta amichevole sul fianco del bestione di roccia, ma poi si allontana in fretta onde evitare che col brutto carattere che si ritrova lo spiattelli come una frittata-

[il bardo]

Callisto ha la meglio, insieme con gli atlantidei, sull'elementale di roccia. Dall'altro lato il gigante lavico arretra, mentre l'isola prende a crollare, lentamente, ma inesorabilmente Crollo che divora sempre più la terraferma, sollevando onde, stavolta meno importanti. 

 

-- Ormai -- accenna Guiomar -- Quest'isola è condannata. Sprofonderà presto, senza lasciare traccia... Con buona pace delle sirene --

 

L'atlantideo non finisce di parlare, che l'elementale lavico batte in ritirata decisamente, l'attività vulcanica placandosi e virando verso piccole fontane di lava, innocenti. Niente che possa ricostruire l'isola. 

 

Tutto sembra tornato tranquillo, almeno pare. Ed è proprio in quella tranquillità apparente che fa la comparsa qualcuno di cui i nostri si erano alquanto dimenticati. Qualcuno che fino ad ora è stato un semplice "osservatore". Quel tal turco che Bellerose stesso aveva invocato come super partes. E che si avvicina a Tersilius, dopo aver richiamato l'attenzione degli altri.

-- Un lavoro eccellente -- inizia con voce alquanto stentorea e sguardo severo. -- Doveva essere qualcosa d'altro questo luogo, un campo di battaglia. Ma è divenuto un patto d'alleanza. Di fatto...--

Adocchia gli atlantidei e quindi Tersilius. -- Voi.. -- Lo sguardo si posa sull'eterico. -- Non sarete accontentato. Bellerose è solo un pallone gonfiato e per farlo soffrire bisogna solo togliergli ciò che più ama: il suo posto --

E qui un sorriso compiaciuto si fa strada nel volto del nostro.

-- Da questo istante e con effetto immediato ...-- riprende tono, decisamente imperioso -- Bellerose perderà il suo ruolo e verrà esiliato in un posto degno della sua persona. Da quest'istante... Io prendo il suo posto...-- 

Un colpo di tosse. -- Ma ammetto di avere altri impegni... motivo per cui mi tocca nominare un secondo -- Lo sguardo scivola tra Nemesi e Tersilius. 

-- Voi -- la scelta ricade sull'eterico. -- Voi risponderete delle vostre azioni in qualità Capo momentaneo della Covenant a me...  Accettate l'incarico ? --
 

[Nemesi Leukotes]

[Isoletta che sta per sprofondare]

 

[Nem e Cally]

 

Quindi niente vaporizzazione? Peccato! -la Merinita alza gli occhi al cielo, quando il Turco sembra prenderla in considerazione come guida della Covenant lei sposta lo sguardo altrove come gli studenti che non vogliono farsi interrogare e si rendono virtualmente "invisibili", figurarsi per una dinamica come lei sedere dietro un a scrivania e dare ordini è il peggiore dei castighi-

 

Eddai! Accetta! Accetta! ACcetta!  -bisbiglia a Tersilius continuando a pigiargli il gomito nel fianco-

 

E-hey S-scusate! Mi dispiace interrompere la solennità del momento, ma qui avanza un drago di roccia... Qualcuno lo vuole p-per caso?

-esclama l'apprendista vicino a Tino, anzi sotto la sua imponente mole-

[tersilius da praga]

[Isola]

 

-se la Merinita si è sfilata dalla graduatoria non restano molti altri papabili per il posto da rettore, diventato per così dire "vacante" e quindi tocca al Dottore farsene carico-

 

Organizzerò subito una riunione con gli altri maestri per capire esattamente in che situazione ci ha lasciato in eredità Bellerose, ho come l'impressione che statisticamente... Non sarà buona.

 

Il passo successivo sarà convocare una riunione coi nostri alleati vecchi e... -guarda Guiomar- nuovi e avere dei referenti per ogni razza che voglia essere rappresentata presso la covenant... -insomma sta già elaborando la tabella di marcia dei prossimi mesi-

[il bardo]

-- Ottimo -- commenta seccamente il turco, annuendo.

 

-- Mi farò vivo tra un paio di mesi. Quando tutto, spero, sarà stato sistemato -- Un'occhiata intorno, all'isola che sta venendo giù sempre più rapidamente. 

 

-- Signori, vi conviene andare via da qui. Quest'isola ha le ore contate -- lo sguardo scivola sull'orologio. Passano cinque secondi ed un portale si apre, che da direttamente nello studio di X-Cal. Dove quest'ultimo incita i nostri ad entrare. 

 

-- Alla buon'ora -- il commento neutro del mago turco, che lascia passare prima gli altri, per quindi infilare il passaggio. E quindi salutare i presenti con un secco " A presto".  Sparendo di fatto oltre la porta, tranquillo. 

[tersilius da praga]

[Abbiamo finito?  ]

[il bardo]

Mentre il turco sta illustrando i suoi piani per il futuro, Tino riprende le dimensioni sue solite, strisciando verso Nemesi. Ma non è l'unica cosa che si avvicina. Anche Cally viene preso di mira da qualcosa d'altro: una pietra lavica rotola verso di lui, ancora calda ed in parte fumante, "tamponandogli" la caviglia, per quindi arrestarsi. 

 

OFF: se volete potete chiudere con le vostre ultime. :)

[Callisto]

[viaggio di ritorno]

 

-è un attimo, prima che il portale si chiuda piantandolo sull'isola in disfacimento (la solita jella dell'apprendista che è tornata a farsi sentire), Callisto raccatta al volo il masso lavico, ma una volta tornato nel laboratorio di X-Cal si rende conto che è ancora bollente e comincia a palleggeggiarlo nel disperato tentativo di raffreddarlo un po'-

 

Hey! O-ok, wao, sono contento che tu voglia venire con noi! S-si come? Certo, anche tu mi piaci! P-però potresti essere appena un po' meno... Rovente?

A-aiuto! Doc! Come faccio a portarlo con me s-se è a millemila gradi?

[Nemesi Leukotes]

[di ritorno]

 

Non puoi fare a meno di lagnarti per dieci minuti?

Hai appena adottato un elementale potentissimo, sopporta un po' se scotta! Fate amicizia, che ne so, chiedigli se ha un nome o se ne vuole uno! Socializza!

 

-La nanerottola è decisamente poco emptatica verso le sofferenze di Callisto, in compenso e piena di amorose attenzioni per il suo Tino; dopo avergli restituito la quintessenza perduta tramite il rituale di benedizione del famiglio fedele (che proprio l'apprendista le aveva consigliato) lo avvolge con grande delicatezza nella sua custodia trapuntata e lo infila nuovamente nello zainetto che porta con sè-

 

Aspetta Axia veda di cosa sei capace huh huh huuuu...

[tersilius da praga]

[Niente niente che state aspettando il Tersilio per chiudere la cronaca, zi? Il Dottore lascia che i ragazzi familiarizzino coi loro nuovi amichetti e si occupa di riorganizzare la covenant :)]