28 replies to this topic

[Dana Thanaquil]

 

-Come al solito il Templare è stato parco di informazioni; ha detto a Dana e a Eve di trovarsi in un certo punto lungo la Darsena e poi se ne è andato per i fatti suoi dicendo che le avrebbe raggiunte più tardi.

La Kyasid ha intrapreso il tragitto coi suoi tempi bibiblici, ha parcheggiato e si è diretta con Eve sul lungofiume assai movimentato nelle sere di fine estate come questa, visto che in zona stanno spuntando come funghi locali alla moda e bistrot all'aperto per ogni gusto o tendenza.

Si guarda attorno lasciandosi scivolate addosso le occhiate allupate delle compagnie di ragazzi e sistema la scollatura manifestando quella che sembra una pallida ombra di disagio-

Almeno poteva essere più preciso sul genere di personaggi che dovremo incontrare, anche se, conoscendo il soggetto non mi aspetto certo dei premi nobel della Pace...

-commenta a bassa voce con un tono acido-

Riuscite a vederlo?

 

[dimenticavo il Danavestito ^^]

 

[Eve Dumas]

"Non lo vedo" Dice la tzimisce "secondo me se ne é andato perchè siamo in ritardo... dovevo guidare io! Quanto ci abbiamo messo, eh?!"
Eve allude al tempo impiegato per raggiungere il luogo dell'appuntamento e mentre continua a lamentarsi della guida troppo flemmatica di Dana si guarda intorno: "Non lo vedo, ma vedo un bel branco di vacche in giro, stanotte " il candore della sua voce fa accapponare la pelle "sboff. Smettila di sistemarti quella scollatura, non ti si vede niente, mia cara... e più tiri su più si apre sotto. Rischi di far fuoriuscire tutto, anche se quel tutto non è poi così abbondante. Il mio invito a un ritocco è sempre valido..."
Le sorrise, ma poi sbuffa di nuovo perché non le piace aspettare e di Chris nemmeno l'ombra. Anche se è notte.

[Dana Thanaquil]

[Evestito :)]

 

[Nicola Giovanni]

Un taxi si ferma proprio davanti alle due donne e il tipo alla guida apre la portiera e scivola fuori . é un uomo alto molto magro dal volto segnato ,ha la pelle come bucherellata e segnata da diverse rughe . I capelli color argento sono trattenuti in un codino dietro al capo mentre sulla fronte si nota un ampia stempiatura . Ha l'aria di essere uscito dagli anni 70 e invecchiato decisamente male ,porta pantaloni di jeans semplici e una camicia a maniche lunghe con sopra un panciotto in pelle chiara con tanto di frange . Diversi anelli alle mani e un rosario al collo assieme ad altre diverse catenine < ...mi aveva detto che eravate delle sventole ma ...non credevo così > Non ha accenti particolari dalla parlata sembra del luogo . Apre la portiera posteriore e fa un cenno della mano < ...andiamo ...salite ...devo portarvi al locale > Le guarda < ...tranquille mi manda il nostro amico comune ...> specifica per poi attendere

[Dana Thanaquil]

[Darsena]

 

-lo sguardo di ombra liquida dell'Eccentrica indugia prima sul tassista poi sulla sua vettura e solo dopo qualche istante di silenzio, come se entrambi fossero stati sottoposti ad una minuziosa ispezione, si decide a parlare-

E' lontano il posto? -domanda con tono neutro; nessun accenno all'amico comune, niente sull'apprezzamento del conducente. S'infila in auto e si sposta per fare spazio a Eve, proprio dietro il sedile del guidatore- In caso qualcosa andasse storto sapete cosa fare mein Liebe...

[Eve Dumas]

[Darsena]

“Non preoccuparti, ma tresor” dice inclinando leggermente la testa verso Dana che si trova nella vettura.
Le sorride e ammicca, poi si tira in su, si appoggia contro la portiera e guarda con occhi liquidi il vecchio dai capelli grigi. Lei a differenza di Dana osa chiedere e infatti dice: “Di’ un po’ nonno, perché non è venuto –lui- il nostro amico comune a prenderci?”

[Nicola Giovanni]

-La scia che le due si accomodino e chiude lui stesso le portiere prima di rimettersi al posto di guida . Sistema un pass per la zona pedonale e parte se pure a passo d'uomo vista la movida serale - No è qui dietro - risponde a Dana - che vuoi che ne sappia ...a me ha detto di andarvi a prendere e portarvi in posto ,non faccio domande - sentenzia mentre dopo qualche minuto inizia a imboccare stradine secondarie per arrivare in uno stretto vicolo dove si ferma . Scende e vi apre le portiere per farvi scendere - Adesso vi presento madame Chen poi vi torno fuori e vi aspetto - il vicolo è stretto ,poco illuminato e puzzolente per via di diversi cassonetti sistemati vicino ad una porta - Seguitemi -le incoraggia e si avvia verso quella porta. AL cellulare di Eve appare un messaggio di christos " questo è il vostro obbiettivo , lo voglio vivo " segue una foto di un ragazzo dai tratti asiatici sulla trentina . // qualcuna di voi due ha conoscenza della strada almeno a 2 ?

[Dana Thanaquil]

[Dana conosce giusto la strada di casa :p]

 

Madame Chen -ripete a bassa voce il nome e dopo aver dato un'occhiata al vicolo arriccia appena il naso- chissà perchè dovevo aspettarmelo da uno come lui... E ci ha fatto anche vestire bene.

-la mano si stringe appena sull'elegante pochette di seta che fa il paio col vestito-

Credo che il vostro cellulare abbia appena suonato mein liebe.

[Eve Dumas]

[Eve ha conoscenza della strada=2]

 

"Madame Chen" mormora a sua volta la tzimisce.

Contemporaneamente a Dana che la avvisa dello squillo del cellulare, prende in mano il telefonino e osserva quello che le ha scritto Christos. Un'accurata occhiata alla foto dell'asiatico e poi con voce non molto alta ma tranquillamente udibile dice: "Il mio ragazzo fa storie... lui e le sue manie di gelosia... bah, lo dico sempre che è meglio star soli".

Fa un sospiro e si prepara a seguire il vecchio, ma prima di mettere il cellulare nella borsa fa vedere di sfuggita la foto a Dana.

[Nicola Giovanni]

[ eve tira inteligenza+ conoscenza della strada ]

 

Il tassista si ferma davanti alla porta e dopo un paio di bussate la porta si apre ed escono un ernergumeno e un piccoletto entrambi di origini asiatiche, volti classici e se non fosse per le differenza di stanza probabilmente vi sembrerebbero uguali.

- Vi ho portato le ultime due per madame Chen....  -

I due guardano le donne e si fanno da parte - avanti entrate - parla il piccoletto con un forte accento mandarino 

Il grosso avanza qualche soldo al tassista che viene verso di voi e sussurra 

- vi aspetto fuori chiamatemi a fine -

Torna verso la macchina mentre il ciccione si piazza dietro di voi e il piccoletto attende che entrate 

[Eve Dumas]

La tzimisce annuisce lievemente e poggia una mano sulla spalla di Dana. Osserva i due e poi al vecchio dice: "Sarà fatto". Torna a guardare davanti a sè.

[Eve: conoscenza della strada + intelligenza = 6]

[Dana Thanaquil]

[vicolo-ingresso locale]

 

-quando Eve le mostra la foto dal cellulare l'Eccentrica si limita ad alzare gli occhi al cielo, osserva per un attimo i due scagnozzi cinesi, come se ne stesse valutando la pericolosità e poi entrando senza voltarsi indietro replica al tassista- Non sarà una cosa lunga.

Venite mein liebe, andiamo a conoscere madame Chen -dice alla giovane Tzimisce prendendola amichevolmente sottobraccio- scopriamo cosa possiamo fare per lei o lei... Per noi.

[Nicola Giovanni]

[ eve ricordi che quel nome ti sembra associato ad un locale cinese di massaggi che dicono essere molto particolare] I due vi conducono per corridoi stretti su cui affacciano molte porte , da queste ogni tanto vedete sbucare giovani ragazze ,molte ancora adolescenti molto poco vestite oppure entrare delle sorte di camerieri con vassoi . Alla fine vi viene aperta una porta e entrate in una grande sala tutta in stile orientale, c'è un bancone al centro dove camerieri servono drink ad alcune ragazze e ai lati della grande sala tutti divanetti dove qualche ospite s'intrattiene con le ragazze . Venite condotte ad uno di questi tavoli ,più in disparte dove una donna minuta ,di una certa età parla in mandarino e fuma . é alta circa la metà di voi ,capelli neri ma tinti e un chimono cinese di fattura pregiata . Si blocca e vi guarda squadrandovi dalla testa ai piedi < oh ...mancavate solo voi ...> vi dice < siete un po vecchie ma ...> storce le labbra < ... il chiacchierone mi ha detto che siete esperte > forse è christos ..forse no...non lo specifica < ...lavorerete tanto per pagare i suoi chiodi > le informa < quando inizierete subito ....ma prima via quelli stracci ...fatemi vedere come siete sotto > il tono non è scortese ma è chiaro che è una donna sicura di se

[Eve Dumas]

[Eve ricorda    ]

 

La tzimisce cammina per i corridoi, fino a raggiungere la sala. Lì dentro si osserva intorno.

Osserva le ragazze mezze nude, sogghigna e solleva più e più volte il sopracciglio come compiaciuta. Quando raggiunge la donna cinese, ossequiosa si inchina leggermente a mo ‘di saluto.

Ascolta quello che la donna ha da dire, poi sbuffa e mette un po’ il broncio. Ma è solo per far scena, perché subito dopo la richiesta dell’anziana, con un sorriso dice:  “Finalmente!”

Afferra il vestito dal davanti e con un gesto lo strappa via, lasciandoselo cadere accanto ai piedi e restando completamente nuda.
“Velcro” sorride verso Dana “e niente intimo.”

Poi, verso la donna, aggiunge: “Madame, farei attenzione, perché LEI morde” sogghigna ancora e attende lo spogliarello di Dana.

[Dana Thanaquil]

[locale di malaffare]

 

-Se c'era la lontana possibilità di un dubbio o di un equivoco riguardo alla richiesta della tenutaria cinese circa i motivi della loro presenza nel locale il veloce striptease di Eve lo ha fatto evaporare come neve al sole. L'Eccentrica rimane a fissarla come fisserebbe un fossile di centomila anni nella teca di un museo, quindi con attenzione e un certo distacco professionale, ma quando finalmente realizza di doverla imitare una profonda ruga orizzontale le compare sulla fronte, mentre al bancone del bar alcune lampadine esplodono, forse per uno sbalzo di tensione-

Er wird sehr leiden... -mormora in tedesco- sehr leiden... -ripete mentre con estrema lentezza si libera dei suoi vestiti, che ripiega sul braccio con una cura maniacale-

 

A certi clienti piace essere morsi, per altri è solo... dolore e paura e tuttavia lo trovano... appagante -spiega con calma glaciale e la sua compagna può intuire a chi sta pensando- ma anche questo fa parte del lavoro, no? Siamo professioniste e lavoriamo solo in coppia, una doppia soddisfazione per i suoi clienti e il lavoro si concluderà stanotte, questa è la nostra controfferta, prendere o lasciare.

 

[er wird sehr leiden= dal tedesco, lui soffrirà notevolmente, e si può intuire chi sia questo "Lui" che le ha cacciate in questa situazione :p]

[Nicola Giovanni]

La donna vi guarda 

< bene allora il Bagatto non si sbagliava...voi lavorerete come i clienti richiedono  > la vecchia megera vi lascia un ultima occhiata dalla testa ai piedi .

< Mi avete fatto perdere fin troppo tempo ...rivestitevi e andate a prendervi i clienti in sala ...qui chiudiamo alle 5 >

vi intima con il carisma di una nonna che mette in riga i nipotini .  < fateli bere e rilassare > è l'ultima raccomandazione che vi da.

Nella sala ci sono molti clienti per lo più orientali ma anche dell'est . Il Locale sembra tranquillo e di tanto in tanto notate ragazze molto giovani che ci alzano dai tavoli e accompagnano il cliente verso una tenda , sorvegliata da due gorilloni , sparendo all'interno ,probabilmente portadolci nella zona SPA , se così può chiamare .

Per adesso il vostro obbiettivo non sembra essere lì .

[Dana Thanaquil]

[Dana - locale]

-l'Eccentrica non replica neppure all'invito della tenutaria, forse lo ritiene superfluo, forse la trattiene il pensiero che se aprisse bocca sarebbe solo per far uscire lo spettrale ululato delle Banshee in modo da chiudere la faccenda una volta per tutte. Di fatto dopo essersi rivestita con la pignoleria che la contraddistingue fa cenno a Eve di seguirla e le dice a bassa voce-

Mein Liebe, mi sono appena ricordata di avere... Fame -la sua espressione neutra si trasforma in un ghignetto ironico- a voi la scelta del menù... Ops, volevo dire dei clienti; il nostro a quanto pare non è ancora arrivato. Scegliete bene, per me l'estetica ha un peso determinante in una relazione...
 

[Eve Dumas]

[Eve – locale]

 

A differenza della sua compagna, la tzimisce gioisce internamente; con un sorriso compiaciuto accoglie l'invito delle tenutaria e, malgrado non sia tanto d'accordo, si riveste.

Mentre cammina con Dana accanto a sé, ascolta quello che l'Eccentrica ha da dirle e poi, sempre a bassa voce, dice a sua volta: “in effetti anche io accuso un certo languorino e sai che per certe cose sono davvero tanto ingorda...”

Rallenta il passo: “Guarda quella là. E' un biker... sai cos'è un biker, mon chere?” E senza attendere una risposta dall'altra, spiega: “Cavalcano...” e qui c'è una piccola risatina “sono motociclisti”.

Si mette davanti al tipo che effettivamente ha l'abbigliamento da motociclista e fa: “Ti andrebbe un giro?”

Non si capisce se si sta rivolgendo a Dana o al tipo che ha preso di "mira".

[Nicola Giovanni]

L'uomo guarda Eve per un attimo poi ruota con il busto per mettersi frontale a lei .

< ...pensavo fosse un locale di classe ...chi ti ha insegnato a parlare la mia carroziera ?> domanda ironico ma la fissa 

< ...si mi andrebbe un giro > guarda anche Dana < ma solo se facciamo un giochino a tre > 

prende la sua bevuta e la spinge verso Eve  < bevi ...offro io >

Chi di voi ha medicina si accorge subito che ha un respiro lento e regolare .

[Dana Thanaquil]

[locale]

 

Per me va bene -risponde la kyasid senza battere ciglio, scocca un'occhiata a Eve e le annuisce impercettibilmente in segno d'intesa- e per te mein liebe?

Dovremmo farci portare una bottiglia di champagne in camera, dopo certi giochini di solito viene sete... -sorride allusiva lasciando intendere altro, quindi fa un cenno al cameriere e ordina, dicendo di mettere la bottiglia sul suo conto- omaggio della Casa, per farci perdonare l'approccio un po' ruvido della mia amica, ma ad alcuni piace.